RICORDI DI UN VIAGGIO IN PORTOGALLO

di Cristina e Claudio

Due mesi dopo il nostro rientro dal Portogallo, siamo nel bel mezzo della pandemia, con nessuna possibilità di organizzare viaggi ed escursioni, con la nostalgia, ma anche con la speranza di poter presto ritornare a viaggiare… allora ci ritroviamo qui a ricordare quei momenti riguardando le nostre fotografie.

Il viaggio era stato pensato con l’idea di percorrere a piedi alcuni tratti della costa atlantica, regalandoci anche dei momenti di relax per goderci il mare e la spiaggia… e così è stato.

Abbiamo scelto la zona costiera dell’Alentejo (costa ovest del Portogallo a sud di Lisbona) e dell’Algarve (costa Sud del Portogallo).

L’ALENTEJO è una zona non molto conosciuta e poco frequentata dai turisti, ma è una regione molto interessante con spiagge bellissime, ma anche con paesini e cittadelle carine da visitare.

Abbiamo scelto di soggiornare a Vila Nova De Milfontes, punto di partenza per le nostre escursioni verso scogliere mozzafiato e spiagge semidesertiche, alcune di esse difficili da accedere o addirittura inaccessibili via terra.

 

Praia da Angra da Barrela

Praia Alterinos a Zambujeira

Praja do Breio Lardo

In questa regione si snoda il famoso cammino della Rota Vicentina (via Vicentina), un suggestivo percorso a piedi intriso di natura e storia con due itinerari lineari e otto circolari. Il più importante è il cammino storico, nella parte interna della regione, lungo 230 km è un viaggio a piedi nel Portogallo rurale tra villaggi tradizionali, foreste di sughero, valli, zone montane, argini, consigliato a chi vuole un mix di natura, storia e cultura. Il Trillo del Pescador (cammino del pescatore) invece si snoda quasi interamente lungo la costa per 125 km. e riprende in larga parte i sentieri un tempo usati dai pescatori per raggiungere le zone migliori da cui partire in barca per pescare, che non sempre erano così vicini al villaggio di residenza.

 

Lungo i nostri percorsi abbiamo incontrato qualche viandante che percorreva il “Trillo del Pescador”, cammino che non presenta particolari difficoltà tecniche, anche se risulta impegnativo per la presenza di sabbia nella maggior parte del percorso. Questo comporta tempi lunghi tenendo conto che le tappe sono di almeno 15- 20 km, spesso senza luoghi di ristoro tra una tappa e l’altra. Noi abbiamo scelto di percorrere solo brevi tratti, per poter avere il tempo di scendere nelle spiagge per fare il bagno e prendere il sole.

 

Un tratto del Trillo del pescador

L’acqua dell’oceano è abbastanza fredda ma nel mese di settembre il bagno è fattibile perlomeno nelle spiagge dove il mare è più calmo. La temperatura si aggira sempre intorno ai 28-30° sulla costa, ma è sempre ventilato, mentre nelle zone interne fa molto caldo …. in luglio e agosto penso diventi abbastanza insopportabile.

All’interno abbiamo visitato un paio di paesi entrambi molto carini con mura, castello e centro storico molto caratteristici.

 

Mertola sul fiume Guadiana

Mura del castello di Mertola

Castello di Beja

 

Nell’ ALGARVE abbiamo soggiornato ad Albufeira, bellissima località della costa del sud.

Qui è un altro mondo rispetto all’ Alentejo, più vivace e per questo amata dai turisti, la zona della costa è un susseguirsi di paesi più o meno grandi. I percorsi a ridosso dell’oceano, molto più frequentati e meglio attrezzati, regalano posti altrettanto speciali, con spiagge fantastiche. Vi consigliamo di non perdere il cammino delle sette Valli sospese, circa 12 km tra spiagge, calette, grotte e angoli bellissimi. Qui il percorso è segnato e con meno presenza di sabbia, pertanto abbastanza facile.

Interessante anche la cittadina di Lagos e nelle vicinanze i faraglioni di Ponta de Pietade.

Quelle che abbiamo visitato sono due regioni accomunate dalla presenza dell’oceano ma molto diverse tra di loro. La prima poco abitata, poco frequentata da turisti, con un entroterra quasi desertico, con lunghe distanze tra un paese e l’altro. La seconda più densamente popolata, molto gettonata dai turisti, talvolta con spiagge e paesini molto affollati.

Che dire dei portoghesi?

Noi li abbiamo trovati molto accoglienti e disponibili, sempre pronti a soddisfare ogni richiesta e a darti una spiegazione sul luogo che stavi visitando. Se conosci un po’ lo spagnolo o l’inglese tanto meglio…

Il protagonista assoluto di questa terra è l’oceano, immenso, impetuoso, ribelle… l’oceano ti regala emozioni uniche: se chiudi gli occhi il suo rumore assordante si trasforma in una musica soave e l’infrangersi di ogni sua onda accompagna dolcemente i tuoi pensieri. L’oceano non si dimentica… se lo conosci, lo ami e se lo ami ci torni… o qui o altrove.

Autore: Cristina Tabarini e Claudio Benini

Data: 15 Novembre 2020

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